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Angri, concorso per la Eco Servizi: il Consiglio di Stato accoglie ricorso di un disabile Provincia Provincia e Regione 

Angri, concorso per la Eco Servizi: il Consiglio di Stato accoglie ricorso di un disabile

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da un candidato disabile (tramite gli avvocati Filomena Annunziata e Teresa Vergati) che aveva partecipato al concorso indetto nel 2021 dall’azienda “Angri Eco Servizi”. Nell’ordinanza redatta nella camera di consiglio di Palazzo Spada presieduta da Luigi Carbone sono elencate le motivazioni che hanno indotto i giudici a sospendere l’esecutività della sentenza del Tar Salerno che, in prima istanza, aveva respinto la richiesta del concorrente. Decisione che resterà tale fino al giudizio nel merito che ci sarà a fine novembre. La questione controversa riguarda primariamente l’accertamento del diritto dell’appellante all’assunzione in virtù delle norme per il diritto al lavoro dei
disabili nella quota di riserva: l’uomo infatti è invalido civile con percentuale riconosciuta pari all’80% ed aveva diritto al riconoscimento di ulteriori 5 punti da sommarsi al punteggio già assegnato nella graduatoria del concorso. La procedura selettiva della “Angri Eco Servizi” prevedeva l’assunzione a tempo indeterminato, a tempo pieno, di 15 operatori ecologici. In pratica il Consiglio di Stato nel provvedimento adottato ha ritenuto che “ad un sommario esame di questa fase cautelare, è necessario mantenere la res adhuc integra al fine di consentire che alla eventuale definizione favorevole del merito possa essere utilmente consentito il rispetto della quota di riserva” prevista per legge; pertanto, “risulta essenziale procedere alla fissazione del merito in tempi congrui tenuto conto della molteplicità degli interessi coinvolti relativi tra l’altro alla tutela dei soggetti riservatari”. L’udienza per la definizione della controversia è stata programmata per il prossimo 30 novembre. Sulla vicenda concorso sono stati presentati diversi ricorsi. Un gruppo di 26 candidati subito dopo la prova pre-selettiva hanno dato il via libera a protocollare l’appello orientato ad impugnare la graduatoria richiamando in particolare la posizione di cinque candidati che figuravano nell’elenco degli idonei alla prova successiva. Ricorso che ha dato ragione all’azienda di via Stabia rigettando l’istanza presentata dai legali che hanno rappresentato il nutrito gruppo di candidati.

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